Poesia

Diverso tempo fa, durante le lezioni di storia moderna e contemporanea, il mio professore all’università diceva una cosa bellissima che mi ha sempre suscitato curiosità:  le tre grandi religioni monoteiste (ebraismo, islamismo e cristianesimo) non sono tanto diverse tra loro. Egli le definitiva cugine.
Così, quando frequentavo assiduamente le librerie, decisi di comprare una copia del Corano.
Non so dare una motivazione giusta o valida a quell’atto, di certo oggi è stato strano leggere la Bibbia, aprire le Lamentazioni, risalire a Sion (monte su cui fu costruita Gerusalemme) e avere la necessità di andare a trovare quel testo (Corano) nella mia piccola biblioteca personale casalinga.

Inizialmente non sapevo dove fosse, e mentre spostavo i libri in ogni dove nella disperata ricerca, mi è capitato a tiro un piccolo volume di Aldo Nove, Addio mio Novecento (Einaudi, 2014).
Da lì, questa poesia:

L’esplosione della storia

Unghie e palazzi e stelle, 
non quelle non quelle non quelle
ma altre fontane,
millenni forse, oppure settimane
Un’esplosione rallentata
arcata
di ossa, la fossa
Le tele,
le vele le vele le vele
un freddo come fosse l’Occidente
se niente, 
Cosa dice la gente
che dice, 

Beatrice?

Mi è piaciuta la negazione, ma anche il ritmo delle parti in rima.

3 risposte a “Poesia”

  1. *errori di digitazione (rispondo da cellulare )

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  2. Le tre grandi religioni sono strettamente connesse: il Cristianesimo è in pratica una derivazione dell’Ebraismo (Gesù era ebreo), mentre secondo l’Islam, Maometto ha ricevuto la rivelazione dall’Arcangelo Gabriele, Gesù è considerato un grande profeta e viene venerata anche la Madonna.

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    1. si, ma è sempre meglio avere questi approcci singolarmente. nei momenti giusti. oggi ho letto la introduzione del testo di Cook e la questione sulla interpretazione era centrale. Comunque accusare i testi sacri è una manca a di lucidità generale. come dicevo in una chiacchierata su Facebook, loro ti offrono possibilità di scelta. Esiste il libero arbitrio, sta a noi discernere il bene o il male per noi stessi, non interpretare alla lettera. Diceva bene l’articolo i ierindtlla psicoanalista bulgara, la religione va ogni giorno interrogata.

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