Non sono un’appassionata di serie televisive, ciò che mi affascina è il linguaggio.
I motivi che mi portano a essere lontana da questi strumenti di manipolazione sono molteplici, primo tra tutti, la dipendenza che generano, assieme all’ossessiva attesa sulla prossima puntata.
Ammetto che sono una consumatrice al quanto femminile e femminista, e le mie scelte sono poche. Da donna trentenne banale, negli atti, e nelle ritualità premestruali e ipercritiche, cado stecchita dinanzi ai piedi del superclassico Sex & City, o magari – in aggiunta – al coloratissimo Drop Dead Diva; ma non immaginavo di dover vivere un stagione invernale al cospetto di una lieta novella mediatica 2011 – 2012.
Scopro, infatti, per caso – mentre sono a casa, e in apprensione per un lavoro che non c’è, e uno appena finito – nella pagina di Fox Life Italia, un fausto programma, consono al mio target, dal nome accattivante, e trasmesso per la prima volta nel nostro paese proprio quella sera.
Amiche Nemiche (Fox Life Italia, mercoledì 21.00) ha una storia semplice: Amanda, protagonista e superfiga, è costretta, dopo il tradimento/fallimento del marito, a tornare a casa dalla madre, chiedendole aiuto, a seguito di una situazione poco piacevole (introdotto da una scena di fellatio dove il suo coniuge mascolino fugge, e rimane stecchito, a tutta velocità durante un incidente, grazie a una mezza zoccola che si dà da fare.).
Ad attendere Amanda, le sue care e vecchie amiche di liceo cresciute all’ombra della sua immagine, diventate cattoliche, appariscenti, rampanti, in un ‘America borghese insulsa, bigotta e tragicamente volgare. Signore insoddisfatte e insicure, ma soprattutto tramortite, nonostante la veneranda età, dall’odio che avevano (e hanno), per quella ragazza, diventata oggi donna, con stile e carattere, due figli a seguito, e una vita da ricostruire.
Confido nella seconda puntata per un giudizio più completo, intanto scopro che gli autori sono gli stessi di Sex and City e Desperate Housewife. Può essere una garanzia?
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