Che cosa c’entra la Beat Generation con questa serie TV?
Ratched è una donna molto strana. Una ex infermiera di guerra su cui si nascondono mille situazioni, si radica un sentimento nascosto sul suo passato.
Siamo una clinica psichiatrica dove il dottor Hanover cerca di formulare degli studi avanzati su una ricerca dedicata alla terapia della mente. Le sue sperimentazioni sono azzardate, non autorizzate molte mirano a ottenere fondi dalla politica, da un futuro governatore disposto a ogni cosa pur di vincere le elezioni.
Un ragazzo uccide 7 preti, li massacra. Sulla sua testa pende la pena di morte. È una delle piste. Miltred Rached è disposta a entrare in questo meccanismo. Quale è il motivo? Cosa la spinge?
I protagonisti sono diversi, s’intrecciano tra loro in un immaginario che riporta a mille film famosissimi, tra cui rientrano alcune scene cruciali del Silenzio degli innocenti.
I temi che rendono attuali questa serie sono le ingiustizie subite nei centri di igiene mentale, in modo particolare la crocifissione subita dalle ragazze omosessuali per sedare le proprie inclinazioni saffiche.
Il resto è un thriller psicologico e drammatico, trae spunto da un’opera di Ken Kesey scrittore ed esponente di punta della controcultura americana rispondente della Beat Generation e autore dell’opera Qualcuno volò sul nido del cuculo, libro trasposto in un film dal regista Milos Forman negli anni 70.
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