Mi sono lasciata fregare dalla numerose produzioni che hanno contribuito alla realizzazione del prodotto (germania, svezia, danimarca). Il film è il solito polpettone romantico equivalente alla banalità stilistica dei libri di Sergio Bambaren. E’ il primo caso in cui gli attori fanno da contorno alla location: ormai penso di conoscere la costiera amalfitana e Sorrento in tutte le sue forme senza esserci mai stata. Personaggi da prendere a sberle; trama banalissima: facilmente individuabile. L’unica cosa piacevole, noi, gli spettatori: quattro persone separate da una fila di posti che entravano in comunione per via di sberleffi e risate che partivano in sincronia, senza il più moderato controllo. Pagato pure 7 euro e cinquanta!
Bocciato! Bocciatissimo!!
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