Io non ho mai capito i citazionisti: quelli che si riempiono la bocca e la scrittura di frasi dette o scritte dagli altri.Β La cosa che mi spaventa di piΓΉ Γ¨ che molto spesso dietro tutto questo tran tran di parole non c’Γ¨ nulla.
Sono abituata a credere che una frase pronunciata e digitata da personalitΓ rilevanti occorra a una propria riflessione personale.
La condivido – nel senso che la inserisco su facebook o Β su altri social media -, ma quando mi trovo a parlare con qualcuno mi viene semplice rielaborare il concetto, ne faccio parafrasi e la ripropongo con l’idea che ho maturato.
Stare lì a minuziare, a rendersi belli è come essere protagonisti dello spot Sky sui cinepanettoni, mi fa incazzare a bestia, poiché non sopporto la precarietà mentale.
Finti, finti come la Morte nel Settimo Sigillo di Ingmar Bergamn.
E’ diventato cosΓ¬ difficile sforzare il cervello per avere un concetto proprio?
Ps. e se un giorno dovessi diventare pure io così, falciatemi: è un ordine.
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