Questo articolo nasce dopo che una artista mi ha girato la notizia su whatsapp. Non ho mai parlato di Santa Clarita Diet finora perché credevo che fosse inutile dare una opinione personale a una serie con stagioni ancora da definire e che da questo momento in poi pare sarà cancellata dalle liste Netflix.
La sua scoperta nasce da una serata in cui cercavo qualcosa che mi facesse ridere a crepapelle e che rientrasse nella black comedy. Cosa più di una donna-zombie può rendere lieta una serata d’inverno? In effetti ho iniziato a seguire le sue puntate lo scorso anno e pochi giorni fa è arrivata la terza stagione che mi ha portato a questa nuova primavera sorridente.
Mi auguro che gli amanti dello splatter si troveranno d’accordo nell’affermare che per un paese come l’Italia presentare una signora protagonista come una sanguisuga pronta a uccidere per nutrirsi di altri uomini è ancora una immagine troppo forte da accettare. Ricordo ancora i commenti negativi con i quali è stato accolto lo spot delle merendine Buondì, figuriamoci immaginare o accettare su una tv generalista una coppia di genitori composta da un marito in vita e una donna morta che uccidono per nutrire!
La serie è ambientata a Santa Clarita, in California, negli Stati Uniti, in una ridente cittadina dove Joel Hammond e sua moglie Shiela lavorano come agenti immobiliari. Hanno una figlia di nome Abby che frequenta il liceo e degli odiosi vicini di casa che si intromettono troppo negli accadimenti strani che iniziano a susseguirsi in maniera del tutto casuale quando improvvisamente Shiela è colta da un attacco: un malessere improvviso e inspiegabile, durante una sua trattazione, e che da quel momento in poi cambia le carte in tavola assieme all’uso delle posate.
Quello che conviene sapere è che una notizia di questo tipo deve essere custodita, ma lentamente, puntata per puntata, iniziano ad aprirsi scenari su vittime da cercare per mangiare e per sopravvivere da non-morta. Si scopre pure che esiste una tradizione medievale Serba che racconta le vicende di questa fantomatica malattia che colpisce gli abitanti del mondo all’improvviso tramite un ragnetto che si impossessa dei corpi nella più totale normalità. Questa sorta di virus inizia a manifestarsi lentamente e a riconoscere le sue dinamiche tanto da scoprire che esiste una rete di appassionati che cercano di scovare i mangia-uomini per ucciderli.
Le vicende sono tantissime, intrise anche di religiosità e casi clinici. Questi si manifestano soprattutto nella ultima stagione dove si creano sistemi di affiliazione in una situazione che diventa una vera guerra tra persone disposte a salvare la l’eroina del bene contro le forze del male.
A mantenere la tensione è un sentimento che vede una coppia stra-innamorata supportarsi in ogni occasione, ma la domanda che sorge spontanea è: sceglierà mai Joel di tramutare questa causa in una soluzione eterna valida a mantenere l’amore per Sheila in un passaggio da esistente e reale a eterno?
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