Volevo portarvi alla luce una situazione spiacevole che ha come oggetto una censura applicata al documentario Girlfriend in a coma, bandito dalle sale del MaXXI (Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo), pochi giorni fa.
Il film, di e con Bill Emmott (ex direttore dell’Economist di Londra), realizzato con l’aiuto di Annalisa Piras (film – maker e corrispondente della rivista Espresso), racconta gli ultimi anni dell’Italia, e di come, a causa di un certo fare politico, abbia avuto il nostro paese, un declino micidiale, tanto da indurla a uno stato di immobilità totale.
Non è una novità che certi documenti scomodi vengano accantonati o censurati. Ricordiamoci che questa campagna elettorale voleva bloccare talk show di approfondimento politico o spostare addirittura le serate del Festival di Sanremo.
Lascio qui il trailer in modo che possiate capire, assieme al sito ufficiale, e ad altri link per farvi da soli un’idea, o per magari intervenire a supporto.
Sito ufficiale: clicca
La Repubblica: clicca
La Stampa: clicca (articolo firmato da Emmott)
Il Corriere della sera: clicca
Il Fatto quotidiano: clicca
Il Sole 24ore: clicca
Artribune: clicca
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