Da un po’ di tempo non avevo un contatto diretto con un film considerato alternativo, non commerciale, per il grande pubblico. Presa dell’euforia di vedere l’ultimo di Ken Loach (Io, Daniel Blake) ho avuto la fortuna di incontrare nella maniera più casuale l’ultimo di André Téchiné, Quando hai 17 anni.
Francese, lontano dagli stereotipi di un cinema complesso ed elaborato, si presenta nella sua prima parte lineare, con tema non dichiarato, comuffato dalla complessa lotta di due adolescenti in cerca della loro identità.
La produzione ha diversi incastri che lasciano trasparire argomenti di profonda attualità (immigrazione, adozione, sessualità, guerre). Padri che lottano in aree lontane, rientrano come frammenti in angoli di vita perduta, al cospetto di una nazione (la Francia) implicata in conflitti mondiali. Rituali in cui l’assenza di queste figure centrali è sostituita da madri impegnate, risorse necessarie umili, figure che fanno di una responsabilità una chiave civile di sopravvivenza. Le donne accolgono la diversità nella maniera più semplice, con una paura lacerante rapportata a uno spirito di reazione, voglia di riscatto costante, senza abbandonare la fragilità.
Damien e Tom hanno due mamme diversissime, una medico e una contadina. Si incontrano per caso, e da lì parte un meccanismo che permette di avvicinare i due ragazzi ai loro contesti di vita. Il cinema francese negli ultimi anni racconta molto la provincia, si allontana dalle megalopoli per mostrare aspetti realistici in location inaspettate, poetiche, che rafforzano l’immaginario di uno spettatore attraverso un senso di appartenenza, pulito, che seppur lontano dalla propria radice, dimostra la completa apertura.
La filosofia è argomento di un dibattito acclarato quando la scoperta e l’avvicinamento all’altro diventano costrizioni impellenti, insistenti.
Desiderio o bisogno, cosa muove esattamente le nostre scelte? esiste un incastro perfetto tra le due parti? Se il conflitto è guidato a un attaccamento profondo, volto a una stabilità, la fiducia, cos’è?
L’amore scaturisce la violenza di un confronto a limite della sopravvivenza, per poter essere liberi di lasciarsi andare, permettere all’altro di ritrovarsi, insieme.
Quando hai 17 anni di André Téchiné, Francia, 2016
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