Tre sono i piani di lettura costruiti da Daniela D’Arielli in A te: la sua mostra personale inaugurata sabato scorso alla Galleria Monitor nella sua sede abruzzese di Pereto (AQ).


Il primo: sotterraneo, quello di un addio.
Rappresenta la fine di un mondo, che può essere considerato immerso, avvolto in una condizione che implica durezza, responsabilità, impegno, cura e salvaguardia, di una tradizione, anche lontana dai propri confini.
Il mediano: dove si è chiamati a intervenire in osservazione sul ruolo degli elementi, acqua e vento, in un stanza dove si è invitati a ripensare il significato del quotidiano sul fluire, che dipende dal nostro sguardo, dalla memoria come ricordo, passaggio ed eredità.
L’ipotetico: la preveggenza.
L’oro, il sale, la materia artigianale.







L’artista sposta l’attenzione da un piano antropocentrico verso una geografia del visuale. Invita il visitatore ad attraversare in più punti di osservazione una trasformazione che non definisce limiti o soglie, ma permette di capire che i livelli si possono intrecciare in trame e orditi: da nord a sud, da est a ovest, da sopra a sotto. Tiene conto della chimica; delle reazioni che si possono generare, della combinazione degli elementi. Tiene conto della sbavatura, che può essere considerata parte visibile dell’errore, senza giudizio e parte solida di un processo.






L’acqua è forza: modella gli spazi.
Il femminile scandisce, ma non definisce la dimensione temporale. È un monitoraggio continuo su quello che può accadere e sulle forze che si possono incontrare in uno sguardo. Quest’ultimo dipende dal partecipare al mondo, e dal punto di collocazione nel mondo che si sceglie di adottare se si ha volontà di partecipare a quel quadro cucito su di un panno che ormai è icona.


Maria Lai, Boetti, Kounellis, Fontana, Lucy e Orge Orta, sono alcuni dei nomi che potrei elencare, ma è giusto che l’artista e i visitatori rompano questi schemi autoriali: Daniela D’Arielli è da tempo in un regno in cui ha definito il suo segno e questa sua mostra è la prova e il grado della sua dimensione.
Daniela d’Arielli
A te
Monitor Pereto
Palazzo Maccafani
Piazza Maccafani, 5 – Pereto (Aq)
20 maggio – 25 giugno 2023
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