Girl Boss #serietv [#recensione]

In questa estate un po’ strana, dopo una lunga pausa dalla scrittura, ho deciso di fare un abbonamento a Netflix. Sono entrata in un cataclisma continuo di serie tv che mi hanno riassorbito di brutto, e la prima di cui voglio parlare è Girl Boss.

La protagonista è una ragazza di 23 anni abbandonata dalla madre, un vissuto fallimentare e una vita da schifo. Il suo obiettivo è rilanciarsi nel mercato del lavoro con una attività senza regole, inventata dopo fortissime incazzature e trasformare la propria impossibilità in energia irruenta e rivoluzionaria.

Girl Boss, frame da serie, Netflix, 2017

Tutto è ambientato nel 2006, quando YouTube non era al top, i forum erano attivi e e-bay funzionava alla grande. La città è San Francisco, vissuta in un’epoca legata ai Machintosh, un attimo prima della deriva social, quando gli sms avevano un valore di attesa senza la spunta di visualizzazione e la ribellione passava da un senso di moda che aveva un significato di rottura, personalità fuori dagli schemi.

La serie ha un impianto che abbandona l’idea politica di femminismo, affronta l’impegno con poche parole, un senso di realizzazione con molti fatti. Il suo focus è nel superare una feroce crisi esistenziale per trasformare quello che si è e in ciò che si vuole, ma anche tornare alla vera natura.

I alcuni tratti mi ha ricordato Joy, il film del 2015, con Jennifer Lawrence, Robert De Niro e Bradley Cooper.

La storia di Sophia è una accaduta realmente e ispirata ai fatti descritti da un libro di semi autobiografico intitolato #GirlBoss a firma di Sophia Amoruso. Tra i produttori compare anche il nome di Charlize Theron.

A me è piaciuta. Semplice, efficacie, per niente pretenziosa o paranoica, molto costruttiva.

Chi l’ha vista?

Chi sono?
https://amaliatemperini.com/about/

Se vuoi supportare il blog con un caffé:

Buy Me a Coffee at ko-fi.com

Iscriviti al blog nella casellina in basso a destra della homepage:

www.amaliatemperini.com
www.atbricolageblog.com

Seguimi su Twitterhttp://www.twitter.com/atbricolagebloge Instagram https://www.instagram.com/atbricolageblog/

Per richieste commerciali/proposte di lavoro:
atbricolageblog@gmail.com

Nel rispetto del provvedimento emanato dal garante per la privacy in data 8 maggio 2014 e viste le importanti novità previste dal Regolamento dell’Unione Europea n. 679/2016, noto anche come “GDPR”, si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all’uso dei cookie.
Per un maggiore approfondimento leggere la sezione Regolamento dell’Unione Europea n. 679/2016 (qui) oppure leggere la Privacy Police di Automattic http://automattic.com/privacy/

 

 

7 risposte a “Girl Boss #serietv [#recensione]”

  1. […] Girl Boss di Kay Cannon (Netflix, 2018) – Recensione […]

    "Mi piace"

  2. Eccomi. Presente. Io l’ho vista l’anno scorso. Mi ricordo che mi era piaciuta abbastanza. Ad ogni modo l’hanno interrotta.
    Io sono una famelica divoratrice di serie. Ne guardo anche troppe!☺

    "Mi piace"

    1. Si, è dello scorso anno.
      Io ora ci sto prendendo mano, anche se con il lavoro la sera crollo. Ho appena finito Santa Clarita Diet!😂

      Piace a 1 persona

      1. Ho visto anche quella. Ma solo la prima stagione. Anche io le guardo su Netflix, ma mi sono ritrasferita in Australia e quindi ho Netflix Australia e la programmazione è un po’ diversa. Di recente ho guardato la seconda stagione di The Crown (molto bella), The unbreakable Kimmy Schmidth (simpaticissima), Fargo (che è salita in cima alla mia lista di serie preferite), Orange is the new black e alcune altre! Le guardo tutte la notte. L’insonnia aiuta moltissimo in alcuni casi 😂

        "Mi piace"

      2. Si, ho letto che eri in Australia. Li cosa va di moda? 😂

        "Mi piace"

      3. In che senso? La programmazione di Netflix è leggermente più ricca. Ti posso dire cosa va di moda per i bambini: baby shark. 😩 è una canzone trapana orecchi che ormai cantano anche gli adulti. Mio figlio di 2 anni la adora! In tv hanno terminato da poco la trasmissione de Il racconto dell’ancella.

        "Mi piace"

Lascia un commento