Dopo la sezione dei libri, mi faccio avanti con i film visti nel 2018, sono molto pochi rispetto agli scorsi anni. Ho meno tempo e sono poco interessata alle uscite cinematografiche:
- Wonder di Stephen Chbosky – Recensione
- 120 battiti al minuto di Robin Campillo – Recensione
- The shape of water di Guillermo del Toro – Recensione
- Sono tornato di Luca Miniero – Recensione
- Il filo nascosto di Phantom Thread di Thomas Anderson – Recensione
- Manifesto di Julian Rosefeldt – Recensione
- The Square di Ruben Östlund – Recensione
- Easy – un viaggio facile facile di Andrea Magnani – Recensione
- 45 anni di Andrew Haigh – Recensione
- PIIGs di Adriano Cutraro, Federico Grego, Mirko Melchiorre – Recensione [Documentario]
- Appuntamento per la sposa di Rama Burshstein – Recensione
- Sulla mia Pelle di Alessio Cremonini – Recensione
- Michelangelo. Infinito di Emanuele Imbucci – Recensione
- The Neon Demon di Nicolas Winding Refn – Recensione
Non recensiti:
- Woodshock di Kate e Laura Mulleavy (2017)
- Madre! di Darren Aronofsky (2017)
- Bird box di Susanne Bier (Netflix, 2018)
Chi sono?
https://amaliatemperini.com/about/
Se vuoi supportare il blog con un caffé:
Iscriviti al blog nella casellina in basso a destra della homepage:
www.amaliatemperini.com | www.atbricolageblog.com
Seguimi su:
Twitter | Instagram
Per richieste commerciali/proposte di lavoro:
Nel rispetto del provvedimento emanato dal garante per la privacy in data 8 maggio 2014 e viste le importanti novità previste dal Regolamento dell’Unione Europea n. 679/2016, noto anche come “GDPR”, si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all’uso dei cookie. Per un maggiore approfondimento leggere la sezione Regolamento dell’Unione Europea n. 679/2016 (qui) oppure leggere la Privacy Police di Automattic http://automattic.com/privacy/
Rispondi