Appunt'attenti di un'acuta osservatrice
poesia
Non voltarti, non voltarti mai indietro.
Orfeo e Euridice In piedi sui lastroni del marciapiede all’ingresso dell’Ade Orfeo si piegava nel vento impetuoso, che sbatacchiava il suo cappotto, sollevava gomitoli di nebbia, si rivoltava tra le foglie degli alberi. Le luci delle auto a ogni soffio di nebbia si smorzavano. Si fermò di fronte alle porte a vetri, incerto se gli […]
AltroPoesia
Diverso tempo fa, durante le lezioni di storia moderna e contemporanea, il mio professore all’università diceva una cosa bellissima che mi ha sempre suscitato curiosità: le tre grandi religioni monoteiste (ebraismo, islamismo e cristianesimo) non sono tanto diverse tra loro. Egli le definitiva cugine. Così, quando frequentavo assiduamente le librerie, decisi di comprare una copia del […]
AltroEcco perché da atea leggo la bibbia
Lo scorso anno in questi giorni ho intrapreso un cammino di letture dedicate alla cultura politica dell’Est. Dopo un po’ di incroci, mi sono soffermata su alcuni passaggi centrali di poeti che affermavano quanto il bisogno politico, raffigurata in una figura politica forte, avesse modificato o stesse alterando le nostre percezioni, il nostro bisogno spirituale […]
AltroEros, Umberto Saba
Sul breve palcoscenico una donna fa, dopo il Cine, il suo numero. Applausi, e scherno credo, ripetuti. In piedi, del loggione in un canto, un giovinetto, mezzo spinto all’infuori, coi severi occhi la guarda, che ogni tratto abbassa. È fascino? È disgusto? È l’una e l’altra cosa? Chi sa? Forse a sua madre pensa, pensa […]
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